Descrizione
Dove oggi è situato il cimitero, sorgeva l'antica città di Cubulteria, fondata dagli Osci che si erano
stabiliti in Italia intorno al 500 a.C. Verso il 400, la città fu occupata dai Sanniti che, nella Seconda
Guerra Punica contro i Romani, furono sconfitti e la città passò sotto il dominio di Roma,
diventando un importante nodo commerciale fra l'entroterra alifano e l'agro capuano.
In seguito, fu occupata e depredata dai Goti e dai Vandali. Nel 900, invece, fu invasa dai Saraceni che la
privarono delle sue ricchezze e la rasero al suolo. Da tale distruzione ebbe origine Alvignano, poichè gli
abitanti che riuscirono a scappare si rifugiarono sui vicini Colli Caprensi, dando vita a numerosi borghi (gli
attuali Marcianofreddo, Rasignano, San Mauro, San Nicola, San Sebastiano e San Pietro). Il nobile Marco
Aulo Albino ebbe il controllo su tutti e, dal suo nome, il nuovo paese fu chiamato Albinianum e poi
Alvignano.